


Smart Working
Una guida pratica per l'avvio e l'utilizzo
Lo Smart Working è diventato oggi una necessità per tantissime aziende, costrette nelle ultime settimane a rivedere i propri metodi lavorativi.
Cosa si intende per Smart Working?
- Lo smart working (o lavoro agile), regolato dalla Legge n. 81/2017 e successive norme, è una modalità di organizzazione del lavoro dipendente finalizzata a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro del dipendente e, al contempo, la crescita della sua produttività;
- È caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro;
- Viene posto l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone);
- Ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento – economico e normativo – rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate dall’INAIL.
Al seguente link è consultabile la guida pratica completa a sostegno delle aziende per l’avvio di una modalità di lavoro agile e flessibile.