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Manifattura Additiva >>> Camozzi Group avvia il progetto IRCRAM 4.0

Il progetto per creare un nuovo approccio di progettazione grazie alle tecniche di Additive Manufacturing

Proposto da Camozzi Group e in partnership con Kilometro Rosso, FAE Technology ed altri soggetti industriali, il progetto IRCRAM 4.0 (International Research Center for Robot and Additive Manufacturing 4.0) è tra i vincitori della Call HUB Ricerca e Innovazione del programma POR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) di Regione Lombardia.

Il progetto, della durata di 30 mesi, propone lo sviluppo di soluzioni altamente innovative nel settore della robotica per applicazioni di grandi dimensioni, tramite l’utilizzo delle tecniche di Additive Manufacturing (AM). Per coniugare efficienza e sostenibilità nei sistemi di produzione (esigenze sempre più importanti nel sistema manifatturiero), IRCRAM propone delle soluzioni che consentiranno di migliorare il livello di sicurezza delle operazioni, dando la possibilità di assegnare i compiti più pericolosi a robot e impianti automatizzati, interconnessi in rete e programmabili da remoto.

Gli Obiettivi del Progetto

Sviluppare un nuovo approccio alla progettazione meccanica (e non solo) basato sulla tecnologia introdotta dall’Additive Manufacturing, che porterà alla creazione di prodotti innovativi sia in termini di processo produttivo che di materiali (compositi in primis).

Sviluppare macchine per l’Additive Manufacturing dotate di intelligenza artificiale e di un sistema di misura delle tolleranze, in modo da consentire un controllo real-time del processo di stampa e delle proprietà dimensionali e meccaniche dei manufatti ottenuti.
Realizzare un cluster di robot in ottica 4.0 per la manipolazione di oggetti di grandi dimensioni. Nell’ambito del progetto verrà condotta un’analisi specifica rivolta alla riduzione del rumore nelle macchine utensili, che ricorrerà a soluzioni innovative di smorzamento delle vibrazioni attraverso le tecniche ANC (Active Noise Control) e AVC (Active Vibration Control).

Lo studio per ideare nuovi materiali per l’Additive Manufacturing, come ad esempio materiali metallici, polimerici e compositi, da utilizzare e testare nelle soluzioni individuate.

Analizzare nuove metodologie da applicare a strutture di grandi dimensioni, a partire da tecniche di termoelasticità che permetteranno di acquisire immagini dalle quali ricavare informazioni sulle caratteristiche dimensionali e meccaniche del manufatto finito.

 

Sperimentazione presso Kilometro Rosso

È in programma l’allestimento di un centro di sperimentazione e test presso il campus Kilometro Rosso, in cui sarà installata una macchina DMLS (Direct Metal Laser Sintering) dai parametri aperti e configurabili. Nel centro verranno sviluppate le tecniche e i metodi di Additive Manufacturing per la progettazione di componenti di piccole dimensioni, in modo che le conoscenze acquisite vengano poi trasferite e applicate sui manufatti di grandi dimensioni.

In particolare, lo studio condotto da Kilometro Rosso vedrà anche l’allestimento di un laboratorio di stampa 3D e la realizzazione di corsi di formazione che consentiranno ad aziende e professionisti di approfondire e specializzarsi nella progettazione per AM, per consentire alle imprese di avvicinarsi all’utilizzo di questa modalità produttiva, una delle tecnologie abilitanti di Industria 4.0.

 

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