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Fondo Ministeriale per lo sviluppo di tecnologie e applicazioni di AI, blockchain e IoT

Pubblicato il DM che illustra finalità, struttura organizzativa e modalità di attuazione del Fondo da 45 milioni di € per gli interventi volti a favorire lo sviluppo di tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato, con il Decreto interministeriale 6 dicembre 2021, le finalità di intervento, struttura organizzativa del Fondo e modalità di attuazione degli interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.

Il Fondo ha una dotazione iniziale di 45 milioni di €, che potranno essere ulteriormente incrementati attraverso contributi volontari di enti, associazioni, imprese e singoli cittadini. Inoltre potranno essere combinati con fondi e risorse nazionali o comunitarie in modo da favorire l’integrazione con i finanziamenti di ricerca europei e nazionali

Il Fondo in oggetto è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico dall’articolo 1, comma 226, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dall’articolo 39-ter, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 12, per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.

Il Fondo opera per perseguire gli obiettivi di politica economica e industriale, anche connessi agli ambiti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica del Piano Transizione 4.0, già programma Impresa 4.0, e per accrescere la competitività e la produttività del sistema economico affinché i processi di innovazione digitale possano generare crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in raccordo con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione Europea.

 

BENEFICIARI

Gli interventi a valere sul Fondo sono proposti e realizzati da soggetti pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro.

 

ATTIVITÀ PROGETTUALI AMMISSIBILI

Gli interventi del Fondo sono finalizzati a sostenere lo sviluppo tecnologico e digitale dell’economia, potenziando la capacità di innovazione del sistema produttivo nell’ambito dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, con l’intento di ampliarne la diffusione e promuoverne l’adozione nei settori di interesse pubblico e nel settore privato.

Il Fondo finanzia i seguenti interventi:

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione da realizzare in Italia nelle aree strategiche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
Iniziative competitive per il raggiungimento di specifici obiettivi tecnologici e applicativi.

 

Il Fondo finanzia altresì le attività di supporto operativo e amministrativo alla realizzazione dei progetti e delle iniziative di cui sopra, al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo, con particolare attenzione alle PMI.

Le iniziative ammissibili sono valutate sulle base dei seguenti criteri:

Capacità tecnica, scientifica e organizzativa del proponente;
Fattibilità tecnica della proposta progettuale;
Rilevanza dei risultati attesi rispetto al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi tecnologici e applicativi di cui al comma all’articolo 9, comma 2 del decreto;
Impatto del progetto inteso come interesse industriale e potenzialità di sviluppo;
Criteri previsti dalle disposizioni vigenti e dagli orientamenti e buone prassi applicabili nel caso delle iniziative competitive di cui all’articolo 3, comma 2, lettera b) del decreto.

 

CONTRIBUTI

Gli interventi sono realizzati a valere sulle risorse presenti sul Fondo previo trasferimento annuale delle stesse ad Infratel Italia S.p.a.,  società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico e parte del Gruppo Invitalia, che esercita le funzioni relative alla gestione degli interventi.

Il Fondo finanzia gli interventi mediante la concessione di agevolazioni:

Nel rispetto delle condizioni e delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014, come successivamente modificato, ovvero del vigente regolamento generale di esenzione per categoria adottato dalla Commissione europea, in relazione alle specifiche procedure di attuazione degli interventi individuate dai provvedimenti di cui all’articolo 9, comma 2;
Nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti (UE) n. 1407/2013, n. 1408/2013 e n. 717/2014, ovvero dei vigenti omologhi regolamenti in materia di aiuti de minimis adottati dalla Commissione europea.

 

Le agevolazioni possono essere concesse in forma di:

Finanziamento agevolato;
Contributo in conto impianti;
Contributo in conto capitale;
Contributo diretto alla spesa;
Contributo in conto interessi;
Partecipazione al capitale di rischio (venture capital).

 

La misura degli aiuti è fissata da successivi provvedimenti, nel rispetto delle intensità massime stabilite dalla normativa comunitaria. Al fine di verificare il rispetto delle intensità massime, le spese ammissibili e le agevolazioni erogabili in più rate sono attualizzate/rivalutate alla data del provvedimento di concessione. Il tasso di interesse da applicare ai fini dell’attualizzazione è il tasso di riferimento applicabile al momento della concessione, determinato a partire dal tasso base fissato dalla Commissione europea.

 

PROCEDURE E TERMINI

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Con successivi provvedimenti del Ministero, da adottarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento in oggetto, sono definite l’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande e per la concessione ed erogazione delle agevolazioni.

Le aree strategiche e gli obiettivi tecnologici e applicativi degli interventi del Fondo sono individuati avuto riguardo agli orientamenti nazionali e europei sull’intelligenza artificiale, sulla blockchain e sull’internet of things, nonché al quadro programmatico per lo sviluppo tecnologico adottato nell’ambito di strategie e programmi comunitari per l’innovazione tecnologica digitale e per la ricerca e sviluppo.

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