

Da Impresa 4.0 a Transizione 4.0

Da Impresa 4.0 a Transizione 4.0
Impresa 4.0 – Fondo di Garanzia
Il Fondo Centrale di Garanzia è uno strumento istituito con la Legge 662/96, è operativo dal 2000 e serve a supportare le imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie.
Consiste in una garanzia pubblica su un finanziamento bancario che consente di facilitare l’accesso al credito delle PMI italiane, sostituendo sostanzialmente le costose garanzie che normalmente vengono richieste per ottenere un finanziamento.
Nel dettaglio
Concessione di una garanzia pubblica, fino a un massimo dell’80% del finanziamento, per operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine, sia per far fronte a esigenze di liquidità che per realizzare investimenti.
Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili.
Il limite si riferisce all’importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo.
Come funziona
Sono ammissibili tutte le imprese di micro, piccole o medie dimensioni (incluse le startup) iscritte al Registro delle Imprese e i professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico.
Sono ammessi soggetti che operano in tutti i settori ad eccezione di quello finanziario ma, per le imprese agricole, è prevista soltanto la possibilità di utilizzare la controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca.
L’impresa o il professionista non può inoltrare la domanda direttamente al Fondo ma deve rivolgersi a una banca o, in alternativa, a un Confidi accreditato che garantisce l’operazione in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo.
Nel caso della garanzia diretta le imprese (o i professionisti) devono presentare alla banca o all’intermediario finanziario la richiesta di finanziamento e, contestualmente, richiedere che siano assistiti dalla garanzia del Fondo.
La banca o l’intermediario trasmettono la domanda a Mediocredito Centrale SPA e attendono la concessione della garanzia.
Per ottenere l’agevolazione l’impresa o il professionista devono essere valutati in grado di rimborsare il finanziamento garantito. Devono quindi essere considerati economicamente e finanziariamente sani sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le startup sono invece valutate sulla base di piani previsionali.
Le procedure di valutazione da parte del Fondo solitamente sono relativamente veloci: vengono verificati i requisiti di accesso e se tutto conforme viene adottata la delibera.
In caso di inadempimento dell’impresa o del professionista richiedente, la banca o l’intermediario concedente può rivalersi sul Fondo di Garanzia per la percentuale di finanziamento garantita.
Tale beneficio è cumulabile con:
• Iper ammortamento;
• Nuova Sabatini;
• Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo;
• Incentivi per startup e PMI innovative;
• Patent Box.
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