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Credito d’Imposta per la promozione delle competenze manageriali

Introdotto il Credito d'Imposta per la promozione delle competenze manageriali, finalizzato a sostenere l'investimento in capitale umano in settori strategici per lo sviluppo del Paese e di promuovere l'inserimento di giovani neolaureati nel sistema produttivo.

Con l’articolo 1, commi 536-539 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, è stato introdotto un Credito d’Imposta per la promozione delle competenze manageriali, in particolare al fine di sostenere l’investimento in capitale umano in settori strategici per lo sviluppo economico del Paese.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con Decreto 19 novembre 2021, ha approvato le Disposizioni applicative del contributo, sotto forma di credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione.

 

FINALITÀ

La misura ha lo scopo di promuovere l’inserimento di giovani neo-laureati nel sistema produttivo, “alle imprese che sostengono finanziariamente, tramite donazioni effettuate nell’anno 2021 o nell’anno 2022, nella forma di borse di studio, iniziative formative finalizzate allo sviluppo e all’acquisizione di competenze manageriali, promosse da università pubbliche e private, da istituti di formazione avanzata o da scuole di formazione manageriale pubbliche e private […] è concesso un contributo, sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, […] fino al 100% per le piccole e micro imprese, fino al 90% per le medie imprese e fino all’80% per le grandi imprese dell’importo delle donazioni effettuate fino all’importo massimo di 100.000 euro”.

 

BENEFICIARI

Possono accedere al Credito d’Imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, ovvero tutte le stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato.

Il credito d’imposta non si applica alle “imprese in difficoltà”, così come definite dall’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014, ovvero alle imprese in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e sottoposte a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il limite di spesa annua è pari a € 500.000 per il 2022, per le donazioni effettuate negli anni dal 2021 al 2023. Qualora l’ammontare dei crediti d’imposta complessivamente richiesti alle imprese per uno specifico anno solare risultasse superiore alle somme stanziate l’agevolazione verrà riconosciuta integralmente fino all’esaurimento delle risorse disponibili, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al Credito d’Imposta le donazioni effettuate, nella forma di borse di studio, relative ad iniziative formative finalizzate, quali:  corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento, master di I livello e II livello, altri corsi formativi deliberati dai competenti organi accademici di Ateneo, nell’ambito del Regolamento didattico di Ateneo e dei regolamenti di Ateneo dei singoli corsi di studio. È inoltre necessario che:

Le iniziative formative realizzate attraverso università pubbliche e private garantiscano almeno 60 crediti formativi universitari (o 60 European credit transfer system) o un volume di lavoro di apprendimento pari a 1.500 ore;
Nei casi in cui i percorsi formativi siano erogati da istituti di formazione avanzata o da scuole di formazione manageriale pubbliche o private, tali soggetti devono essere in possesso degli accreditamenti ASFOR, EQUIS o AACSB ed i corsi devono avere una durata complessiva minima di 1.000 ore, di cui almeno 700 di formazione in aula, e comunque almeno il 30% di stage con riferimento alla durata complessiva prevista per i percorsi formativi.

 

AGEVOLAZIONI

Il contributo viene calcolato su un importo massimo delle donazioni effettuate pari ad € 100.000, e può essere concesso, nel limite delle risorse stanziate, secondo le seguenti intensità d’aiuto:

Fino al 100% per le piccole e microimprese;
Fino al 90% per le medie imprese;
Fino all’80% per le grandi imprese.

 

L’agevolazione è riconosciuta previa verifica, da parte del Ministero dell’università e della ricerca, dell’ammissibilità in ordine al rispetto dei requisiti soggettivi, oggettivi e formali, nel rispetto del limite di spesa previsto dal comma 539 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

 

TERMINI DI PARTECIPAZIONE

L’attivazione dell’agevolazione sarà disponibile a partire dalla pubblicazione del decreto attuativo, emanato dalla competente direzione del Ministero dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

I proponenti dovranno formulare al Ministero dell’università e della ricerca istanza di accesso all’agevolazione fornendo tutti i documenti giustificativi necessari in merito. In base alle istanze ricevute e alle risorse finanziarie complessivamente disponibili, il Ministero dell’università e della ricerca predispone l’elenco dei soggetti ammessi a fruire dell’agevolazione.

L’istanza di accesso deve contenere la dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con i seguenti dati:

Elementi identificativi del soggetto beneficiario e del soggetto promotore;
Ammontare della donazione;
Ammontare del Credito d’Imposta richiesto.

 

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